Agonisti beta-2 nella bronchite acuta ?


Un’analisi ha valutato se gli agonisti beta-2 siano in grado di migliorare i sintomi della bronchite acuta nei pazienti, che non presentano sottostante malattia polmonare.

Due studi clinici, compiuti su bambini ( n = 109 ) con tosse acuta, e nessuna evidenza di ostruzione delle vie aeree, non hanno mostrato alcun beneficio dal trattamento con beta-2 agonisti.

Dall’analisi dei dati combinati non è emersa alcuna differenza significativa riguardo alla tosse tra i pazienti trattati con agonisti beta–2 ed il gruppo controllo.

Cinque studi clinici negli adulti ( n = 418 ) con tosse acuta o bronchite acuta non hanno evidenziato alcun particolare beneficio dall’assunzione per os ( 3 studi clinici ) o per via inalatoria ( 2 studi clinici ) dei beta-2 agonisti.

I pazienti a cui sono stati somministrati gli agonisti beta-2 hanno presentato una maggiore incidenza di tremori, o nervosismo rispetto ai pazienti di controllo.

Secondo i Revisori non c’è evidenza a sostegno dell’impiego degli agonisti beta-2 nei bambini con tosse acuta senza ostruzione delle vie respiratorie.
C’è anche scarsa evidenza riguardo all’uso di routine degli agonisti beta-2 negli adulti con tosse acuta.
I beta-2 agonisti potrebbero ridurre i sintomi, tra cui la tosse, nei pazienti con ostruzione delle vie aeree, ma non esistono dati di letteratura a sostegno di questo potenziale beneficio. ( Xagena2004 )

Smucny J et al, Cochrane Database Syst Rev 2004 ; CD001726

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